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L'investigatore privato e i giovani che vogliono avvicinarsi a questa professione

Se pensate che l’investigatore privato italiano sia lo 007 dei film avete sbagliato professione.

Le domande che si devono porre i giovani che vogliono avvicinarsi a questa professione sono le seguenti: 

1) sono disposto a stare 8/15 ore in auto senza mangiare bere ed andare al bagno???

2) sono disposto a non avere orari e a lavorare se necessario anche il sabato e la domenica e le festività ???

3) sono disposto a sacrificare del tempo ai miei hobby e alla mia ragazza???

Se avete una risposta positiva su queste 3 domande siete già un passo avanti.

Questi potrebbero essere solo alcuni degli aspetti negativi per un giovane ma ce ne sono tantissimi anche positivi come ad esempio uno fra tutti la possibilità di viaggiare e conoscere posti nuovi.

L’attività investigativa non è mai banale ed anche il caso più semplice può diventare il più complesso. 

Dal mio punto di vista l’investigatore privato deve saper essere psicologo, investigatore e avvocato allo stesso tempo.

Psicologo perché nella maggior parte dei casi i clienti che si rivolgono a noi sono in uno stato di ansia e per loro in quel momento diventi come un confidente a cui poter dire tutto e con cui sfogarti.

Investigatore perché devi portare le prove di cui loro necessitano e lo devi fare in modo professionale.

Avvocato perché le prove che andrai ad acquisire devono essere legalmente valide in giudizio e pertanto devi conoscere le norme giuridiche da rispettare durante l’attività investigativa che porrai in essere. 

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